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Nell’ambito dell’Area Faunistica, durante il 2014, è stato costruito un «Hotel per insetti» (che gli anglosassoni chiamano Bug Hotel e che localmente viene scherzosamente chiamato Bug…ingham palace). E’ una semplice struttura in legno utilizzata come rifugio da coccinelle, coleotteri, farfalle, forbicine, api solitarie, ecc.

L'hotel per insetti presso l'area faunistica
L'hotel per insetti presso l'area faunistica


Questa struttura, che potete realizzare anche voi a casa vostra, è molto utile, infatti rappresenta un importante ricovero per molte specie sia durante i mesi freddi che nel periodo riproduttivo.

La struttura è stata realizzata dai volontari dell’Associazione sfruttando materiali di recupero, per la maggior parte, raccolti direttamente in natura.

Si tratta di creare una struttura con degli scomparti e riempirli. Come potete osservare nell’immagine sono state ad esempio usate delle pigne, del fieno, dei legnetti, dei tronchi forati con il trapano, ma anche dei vecchi mattoni...perchè no. Ci si può sbizzarrire ma si consiglia di evitare metallo e plastica o altri materiali poco eco compatibili.

Attorno all’hotel sono state inoltre piantate alcune essenze che, tipicamente, attraggono gli insetti impollinatori. L’idea è quella di creare un piccolo spazio dedicato all’entomofauna per favorirne la presenza e quindi l’osservazione da parte del pubblico.

Gli insetti purtroppo ancora oggi sono spesso considerati animali brutti, pericolosi e dannosi in particolare per l’agricoltura. Spesso per eliminarli ed allontanarli vengono usati potenti pesticidi che anche nel giardino di casa possono avere conseguenze deleterie per specie insettivore più in alto nella catena alimentare (uccelli, chirotteri, micromammiferi, ecc...), nonchè sulla nostra salute.

Vanessa io su un fiore di Budleia davidii
Vanessa io su un fiore di Budlleja davidii

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