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Il Voltolino appartiene alla famiglia dei Rallidi, della quale fanno parte uccelli a volte particolarmente furtivi che vivono in ambienti quali fitti canneti e altri tipi di vegetazione acquatica che ne rendono difficile l’osservazione.  Sono inoltre nidifughi: altro ostacolo per il loro studio.  Come se tutto ciò non fosse sufficiente emettono il loro canto, utile per l’identificazione, per lo più alla sera o in ore notturne, ma fuori dal periodo riproduttivo sono silenziosi.La conseguenza è che varie specie appartenenti a questa famiglia (schiribille, voltolini, porciglioni, re  di quaglie ecc.) sono in generale poco conosciute e questo vale anche per i loro areali di distribuzione.

Il timido Voltolino emerge dal folto della vegetazione

Di seguito alcune misure biometriche: lunghezza testa – coda: 23 - 26 cm, ala: 115 mm, apertura alare: 37 cm, coda: 4,5 cm, becco: 18 mm, tarso: 35 mm, peso: variabile tra i 60 e i 115 g.
In Italia è scarso come nidificante, ma è regolare come migratore ed è segnalato talora come svernante o di comparsa invernale. Nella nostra regione l’Inventario Faunistico degli anni 1986 – 1990 non lo segnalava come specie riscontrata quale nidificante sul territorio studiato, mentre il Compendio avifaunistico della Riserva naturale lo definisce come “abbastanza frequente”, specie nel periodo migratorio tra marzo ed aprile (maggio) e agosto – ottobre. Il richiamo è rappresentato da un breve fischio monosillabico, acuto, ripetuto con regolarità.
Costruisce il nido nella più fitta vegetazione utilizzando canne, giunchi ecc.. vi depone dalle 8 alle 12 uova di dimensione 33 x 25 mm, dal colore bruno oliva macchiettate di grigio e di rossiccio bruno. Fa due nidiate, sia il maschio che la femmina si occupano della cova che dura una ventina di giorni e della successiva alimentazione dei pulli che sono nidifughi. Si alimenta sia di piccoli invertebrati acquatici che di vegetali.
Domenica 25 settembre 2016 mi trovavo presso la Riserva Natura Foce dell’Isonzo (per l’esattezza alla Cona ed all’osservatorio della Volpe) quando un esemplare di questa elusiva specie ha deciso di mettersi in mostra, non prima di aver ben sistemato il piumaggio. Non si sa mai, infatti, che ci sia qualche fotografo in agguato…

Il Voltolino intento a sistemarsi il piumaggio

Il Voltolino sembra a suo agio e continua le sequenze di pulizia

Il contrasto con l'acqua e la luce del sole mettono in risalto il piumaggio di questa particolare specie
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