Recentemente un nostro nuovo socio ha provveduto a fornire e sistemare sulla maggior parte delle feritoie della Cona una tela mimetica plasticata e forata, assai efficace nel nascondere la presenza dei visitatori, fotografi inclusi. Le "tendine" in questo caso resistono meno al vento di quelle "intere" e, quando soffia la bora, si agitano poco, dando la sensazione di foglie in movimento.
La soluzione sembra essere assai efficace e, per tale motivo, abbiamo pensato di estendere l'esperienza a un paio di finestre della Marinetta: in particolare le due laterali ( entrando di fronte a sinistra e subito a destra) al piano basso, dove erano state tutte chiuse con viti per evitare il disturbo dell'apertura e chiusura. A questo punto le finestre saranno nuovamente dotate di maniglia per consentire ai fotografi di alzare il vetro e piazzare i teleobiettivi, con una angolatura ridotta rispetto alle foto scattate da sopra!
Inizialmente avevamo provato a piazzare la schermatura sulle due finestre centrali in alto ma si riduceva o perdeva in gran parte l'effetto panoramico, ormai tradizionale e molto apprezzato, da noi e dal pubblico. Sono state perciò spostate sotto, dove comunque si trovano a livello sperimentale.
Cogliamo l'occasione per ringraziare molto Lauro per la fatica ed il denaro investiti in questa impresa.